Al via il terzo ciclo del Rapporto Periodico dei Siti Patrimonio Mondiale
Il Comitato del Patrimonio Mondiale ogni sei anni a partire dal 1998 avvia il processo per il monitoraggio della conservazione della Convenzione del Patrimonio mondiale. Gli Stati che aderiscono alla Convenzione sono invitati a presentare un Rapporto Periodico sull’applicazione della Convenzione sul patrimonio mondiale nel loro territorio.
Suddivisi per anno, gli Stati parte di una delle cinque regioni – Stati Arabi, Africa, Asia e Pacifico, America Latina e Caraibi, Europa e Nord America (in questo ordine) – completano e inviano un questionario su una piattaforma on line il cui accesso è riservato alle amministrazioni accreditate.
Le fasi del terzo ciclo prevedono la consegna dei Report di Stati Arabi ed Africa nel 2021, Asia e Pacifico nel 2022, America Latina e Caraibi nel 2023 e Europa e Nord America nel 2024.
Nel caso del sito UNESCO transfrontaliero di Roma, il questionario sarà compilato dal Focal Point Unesco presso del Ministero della Cultura MIC per l’Italia e dal Focal Point UNESCO della Santa Sede.
I dati raccolti dal Centro Patrimonio Mondiale sono in seguito analizzati e presentati al Comitato Patrimonio mondiale per l’esame e l’adozione. Il Comitato del Patrimonio Mondiale formula anche raccomandazioni agli Stati Parti a livello regionale, i Piani d’Azione sono formulati attraverso un processo collaborativo che spesso coinvolge gestori di siti, Organismi consultivi e il Centro del Patrimonio Mondiale.
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