Sito UNESCO

Scheda Sito Unesco

Numerazione: 91ter

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Bandiere:

Coordinate: N 41 53 24.8 E 12 29 32.3

Criteri di iscrizione: Criterio (i), (ii), (iii), (iv) e (vi)

Dimensioni: 1.469,17 ettari (1.430,8 relativi alla parte italiana e 38,9 di competenza della Santa Sede)

Referenti: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Le date

1980 – Iscrizione del Centro storico di Roma nella Lista Patrimonio Mondiale (Sito n° 91)

1990 – Ampliamento del perimetro del Sito con l’inclusione delle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e di San Paolo fuori le Mura. Il Sito UNESCO di Roma diventa Trasfrontaliero (Sito n° 91bis)

2015 – Parziale rettifica del perimetro del Sito (Minoir Modification Boundary) (Sito n° 91ter)

Contatti

Soggetto Referente:
Sovrintendente Capitolino
dott. Claudio Parisi Presicce

E-mail: sovraintendenza@comune.roma.it
Tel. 06 67103238

Valore universale

Dichiarazione

Il Sito Patrimonio Mondiale comprende il Centro storico di Roma, delimitato dalle mura della città nella loro massima estensione nel XVII secolo, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede entro le mura e la Basilica di San Paolo fuori le Mura. La proprietà comprende importanti aree archeologiche integrate nel tessuto urbano, che risultano in un insieme di grande pregio. Fondata sulle rive del fiume Tevere nel 753 a.C., secondo la leggenda, da Romolo e Remo, Roma fu prima il centro della Repubblica, poi dell’Impero Romano e, nel IV secolo, divenne la capitale del mondo cristiano. La città cristiana è sorta sulla città antica, riutilizzandone spazi, edifici e materiali. Dal XV secolo i Papi promossero un profondo rinnovamento della città e della sua immagine, riflettendo lo spirito del classicismo rinascimentale e, più tardi, del barocco. Dalla sua fondazione Roma è stata continuamente legata alla storia dell’umanità, come capitale di un impero che ha dominato il mondo mediterraneo per molti secoli, Roma divenne in seguito la capitale spirituale del mondo cristiano.

Autenticità

La città storica è cambiata costantemente nel corso dei secoli. Oggi presenta un’immagine poliedrica e distintiva. Dall’Ottocento è stata attuata un’attenta politica di tutela del patrimonio monumentale e archeologico, ispirando un’intensa attività di restauro, basata su principi e leggi nati da discussioni accademiche qui sperimentate per la prima volta (restauro del Colosseo, Arco di Tito, ecc.). L’opera di conservazione a Roma è passata dai singoli monumenti all’intero tessuto storico della città, attraverso disposizioni per la tutela delle aree urbane che hanno permesso di mantenerne l’integrità. L’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ex ICR), prestigioso centro studi internazionale, ha svolto un ruolo chiave nella redazione della Carta del Restauro di Venezia e ha contribuito a definire metodologie e strumenti di conservazione. La città rimane oggi un fulcro estremamente vivo di incontri e scambi, con una ricca vita culturale, sociale ed economica, è meta di primo piano per pellegrini e turisti. Roma ritiene prioritario preservare il suo eccezionale patrimonio culturale e garantire l’effettiva tutela della sua autenticità.

Integrità

Il Sito Patrimonio dell’Umanità “Centro storico di Roma, le Proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella Città e San Paolo fuori le Mura” racchiude tutti gli elementi essenziali necessari per esprimere il suo Eccezionale Valore Universale. La proprietà comprende tutto il centro storico di Roma, iscritto per la prima volta nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1980 ed esteso nel 1990 alle mura di Urbano VIII, alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede e alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, assicurando così la rappresentazione completa dei valori precedentemente riconosciuti. La proprietà, segnata da una complessa stratificazione, comprende alcune delle più importanti realizzazioni artistiche della storia dell’umanità, come le aree archeologiche, le Basiliche cristiane, i capolavori dell’arte rinascimentale e barocca. La proprietà è esposta a una serie di minacce, tra cui pressioni ambientali e di sviluppo, degrado di edifici storici, disastri naturali, pressione dei visitatori e del turismo e cambiamenti nel quadro sociale ed economico del centro città. Esistono anche rischi di vandalismo e terrorismo. Tutti questi aspetti vengono affrontati dai responsabili della gestione del sito.

Criteri

Criterio (i): La proprietà comprende testimonianze di ineguagliabile valore artistico, prodotte in quasi tre millenni di storia: monumenti dell’antichità (come il Colosseo, il Pantheon, il complesso dei Fori Romani e Imperiali), fortificazioni realizzate nel corso dei secoli (come le mura della città e Castel Sant’Angelo), sviluppi urbani dal periodo rinascimentale e barocco fino all’età moderna [come Piazza Navona e il “Tridente” disegnato da Papa Sisto V (1585-1590) e comprendente Piazza del Popolo e Piazza di Spagna], edifici civili e religiosi, con sontuose decorazioni pittoriche, musive e scultoree (come il Campidoglio e i Palazzi Farnese e Quirinale, l’Ara Pacis, le Basiliche Maggiori di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura), tutti realizzati da alcuni degli artisti più rinomati di tutti i tempi.

Criterio (ii): Nel corso dei secoli, le opere d’arte riscoperte a Roma hanno avuto un’influenza decisiva sullo sviluppo dell’urbanistica, dell’architettura, della tecnologia e delle arti in tutto il mondo. Le conquiste dell’antica Roma nel campo dell’architettura, della pittura e della scultura sono state un modello universale non solo nell’antichità, ma anche nei periodi rinascimentale, barocco e neoclassico. I palazzi classici e le chiese, i palazzi e le piazze di Roma sono stati un punto di riferimento indiscusso, insieme ai dipinti e alle sculture che li arricchiscono. In particolare, è a Roma che è nata l’arte barocca che si è poi diffusa in tutta Europa e in altri continenti.

Criterio (iii): Il valore dei siti archeologici di Roma è universalmente riconosciuto. A Roma un numero straordinario di resti monumentali dell’antichità, da sempre visibili ed ancora oggi in ottimo stato di conservazione, rivestono una testimonianza unica dei diversi periodi di sviluppo e stili di arte, architettura e design urbano, che hanno caratterizzato più di un millennio di storia.

Criterio (iv): Il centro storico di Roma nel suo insieme, così come i suoi edifici, testimonia la sequenza ininterrotta di tre millenni di storia. Le caratteristiche peculiari del sito sono la stratificazione dei linguaggi architettonici, l’ampio ventaglio di tipologie edilizie e gli originali sviluppi urbanistici che si integrano armoniosamente nella complessa morfologia della città.
Degni di nota sono importanti monumenti civili come i Fori, le Terme, le mura cittadine e i palazzi storici; edifici religiosi, dai notevoli esempi delle basiliche paleocristiane di Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le Mura alle chiese barocche; le reti idriche (fognature, acquedotti, fontane rinascimentali e barocche, muraglioni ottocenteschi lungo il Tevere). Questa evidentemente complessa diversità di stili si fonde per creare un insieme unico, che continua ad evolversi nel tempo.

Criterio (vi): per più di duemila anni Roma è stata sia una capitale secolare che religiosa: in quanto centro dell’Impero Romano che estendeva il suo potere a tutto il mondo allora conosciuto, la città era il cuore di una civiltà diffusa che trovava la sua massima espressione nel diritto, nella lingua e nella letteratura e rimane la base della cultura occidentale. Roma è stata anche direttamente associata alla storia della fede cristiana sin dalle sue origini. La Città Eterna è stata per secoli, e rimane ancora oggi, un simbolo e una delle mete più venerabili dei pellegrinaggi, grazie alle Tombe degli Apostoli, dei Santi e dei Martiri, e alla presenza del Papa.

World Heritage List: Rome