Appia Regina Viarum nella Tentative list UNESCO
Come già preannunciato in occasione del Convegno di studi sulla Via Appia da Roma a Brindisi, organizzato ad ottobre 2021 in occasione del centenario della nascita di Antonio Cederna, il Ministero dei Beni Culturali ha reso noto di aver ufficialmente presentato la candidatura a patrimonio dell’umanità dell’intero tracciato della via Appia, da Roma a Brindisi.
La candidatura vede la collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti dal punto di vista territoriale e amministrativo e quindi il pieno coinvolgimento del Comune di Roma, lì dove la via Appia ha inizio e nel cui territorio si trovano presenze monumentali importanti.
La Sovrintendenza Capitolina, che in stretta collaborazione con il Parco Regionale e il Parco Archeologico dell’Appia si occupa della gestione e valorizzazione delle aree di proprietà e competenza comunale, è stata particolarmente lieta di partecipare all’iniziativa, che vede coinvolte varie aree di sua competenza (come ad esempio il Sepolcro degli Scipioni, Le Mura di Aureliano e la Villa di Massenzio).
Già da tempo del resto la Sovrintendenza aveva incentivato la comunicazione online con specifiche lezioni per le scuole dal titolo “In cammino sulla via Appia” e pubblicando sui social, tra gli altri, un filmato in italiano e in inglese “Semplicemente Appia” per invitare ad effettuare una visita e un percorso attraverso le parole del fondatore stesso della via Appio Claudio Cieco.
Per la candidatura UNESCO sono stati eseguiti specifici sopralluoghi ed elaborati testi descrittivi delle aree monumentali, da inserire nel dossier che dovrà essere consegnato alla Commissione che valuterà la candidatura.
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